La Camera di Commercio Italo-Lituana ha partecipato alla 135a Assemblea dei Presidenti delle Camere di Commercio d’Italia. Il 6 luglio 2012 a Roma presso il Tempio di Adriano si e svolta la 135a Assemblea dei Presidenti delle Camere di commercio d’Italia nella quale era invitato il Presidente della Camera di Commercio Italo-Lituana Prof.ssa Ieva Gaizutyte.

Nell’Assemblea erano discusse le più attuali tematiche del mondo imprenditoriale italiano, hanno partecipato le massime autorità delle Istituzioni economiche italiane.

Il messagio del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano:

“Le camere di commercio hanno accompagnato e sostenuto l’intenso sviluppo sociale, politico ed economico del nostro paese svolgendo un ruolo essenziale per l’integrazione delle economie locali nel più vasto mercato nazionale. L’attuale difficile situazione economica è un’occasione forte per un rilancio della crescita e dell’occupazione che coinvolga in modo equilibrato tutte le aree territoriali.”

Il Presidente del Senato della Repubblica Italiana Renato Schifani ha affermato:

“Le camere di commercio hanno saputo sempre essere autentiche interpreti, confermando cosi quel ruolo di corpo intermedio della società. Vorrei richiamare l’impegno profuso da queste realtà sui temi dell’orientamento, della formazione professionale e manageriale, della formazione all’imprenditorialità e del raccordo tra imprese, scuola e università. Sono queste le funzioni di primario rilievo economico e sociale.”

Il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini ha dichiarato:

“Sono certo che i vostri lavori offriranno un’importante opportunità all’evoluzione della situazione economica nazionale. La rete delle Camere di Commercio rappresenta interconnessione e cooperazione tra le imprese e con i territori. Per tale ragione giudico particolarmente significativa l’attenzione che dedicherete alle strategie di mobilitazione dei sistemi economici locali, punto di forza determinante per riavviare la crescita del nostro Paese e garantire la necessaria coesione sociale.”

Presidente di Unioncamere Dr. Ferruccio Dardanello ha affermato:

“Centocinquanta anni fa – il 6 luglio 1862 – il primo parlamento unitario istituiva “una rete di Camere di commercio estesa su tutto il territorio nazionale”. Quella rete negli anni è diventata “la casa delle imprese”. Le camere sono le prime a legittimare i valori sociali emergenti I dati del secondo trimestre sulla natalità e mortalità delle imprese hanno sorpreso anche noi. Tra aprile e giugno, il saldo è stato positivo per 31.500 imprese. Questi imprenditori sono i custodi delle doti che fanno grande l’Italia nel mondo. La presenza di un patrimonio culturale e ambientale unico al mondo, la tenuta dei principi della solidarietà, della famiglia, dell’accoglienza sono valori da custodire e tramandare alle nuove generazioni. Potendo contare su una rete di terminali nel mondo che potrà essere rafforzata dall’integrazione operativa tra Camere di commercio italiane all’estero, Cameremiste, uffici Ice e Ambasciate. L’Italia è sinonimo di qualità nel mondo. Il brand“Made in Italy” è una risorsa straordinaria. Le Camere di commercio sono oggi davvero la casa comune delle imprese. Restando uniti possiamo contribuire, in modo determinante, alla costruzione di un Paese.”