In un solo mese la CCIL ha partecipato a tre fiere del libro: a Vilnius alla fine di febbraio, a Riga dal 28 febbraio al 3 marzo e a Bologna il 25-28 marzo. Esse hanno permesso alla CCIL di esplorare non solo il mondo editoriale baltico e italiano e le sue tendenze ma anche il mercato della stampa e dei libri più ampio, cioè internazionale.

Inoltre, la partecipazione in questo tipo di eventi funge da tramite per la conoscenza delle abitudini culturali e dei loro cambiamenti nel senso più generale. Per fare un semplice esempio, il fatto che un lituano medio preferisca dei libri cartonati, nonostante il prezzo superiore, mentre un italiano sceglie una bressura, aiuta a capire che il letto lituano tende ad avere una visione più a lungo termine, mentre il lettore italiano è più legato all’utilità presente.

In altre parole, il mercato dei libri rivela dei tratti culturali che sono sempre d’aiuto quando si tenta di inserire una nuova merce o un servizio in un mercato e di promuovere lo scambio commerciale tra i due paesi.